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Matteo Darmian riscattato dall’Inter. Così Antonio Conte ha trovato un jolly low cost

di Simone Bernabei

2,5 milioni di incassati, 2,5 milioni di euro spesi. Se da una parte l’Inter ha ricevuto dalla Sampdoria questa cifra per l’obbligo di riscatto pattuito il giorno della cessione di Antonio Candreva, dall’altra la società nerazzurra ha immediatamente girato l’assegno al Parma. Ad ottobre infatti, quando l’Inter prese Mattero Darmian dal Parma, gli accordi erano chiari e scritti nel bilancio nerazzurro: “Acquisto a titolo temporaneo delle prestazioni professionali del calciatore Matteo Darmian dal Parma; l’accordo, valido per la stagione sportiva 2020/2021, prevede l’obbligo di riscatto definitivo al primo punto conquistato dalla Prima Squadra dopo la data del 1° febbraio 2021 (tre punti conquistati dall’Inter con la Fiorentina, ndr)”.

L’ex Manchester United, che ha in Antonio Conte un suo grande estimatore, nella stagione in corso si è dimostrato buon profilo per le costanti rotazioninerazzurre sulle fasce. Il titolare di destra è Hakimi, le gerarchie sono chiare, ma Darmian ha saputo comunque ritagliarsi uno spazio importante in squadra. Anche perché la sua duttilità lo ha spesso portato a migrare anche sull’altra corsia a seconda di avversari ed esigenze. In stagione, considerando campionato, Champions League e Coppa Italia, sono 21 le presenze di Darmian, con 1 gol (decisivo nel successo in casa del ‘Gladbach) e 3 assist in Serie A.


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