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Marotta: "Champions? Siamo l'Inter, non dobbiamo porci limiti". Le parole sullo stadio

di Tommaso Bonan

"Sono andato da tifoso e da dirigente del calcio italiano e sono rimasto impressionato dal clima che si vive, dall'entusiasmo dei ragazzi e dell'allenatore. Sono molto ottimista per il futuro. Siamo campioni in carica e, come tali, siamo nel mirino dei nostri avversari. Ma è evidente che questo sia un gruppo con basi umane e tecniche di grande spessore". Così il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha raccontato ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1 le sue sensazioni sull'esordio europeo vincente della Nazionale di Spalletti contro l'Albania, vissute dal vivo allo stadio di Dortmund.

Dove e quando sorgerà il nuovo stadio dell'Inter? "Il problema degli stadi in Italia è veramente notevole e sentito. Oggi noi abbiamo delle grandi difficoltà, perché c'è una lentezza burocratica di autorizzazioni che poi porta a far sì che ci sia quasi una fuga di potenziali investitori. Abbiamo stadi con un'età media di quasi 70 anni. L'auspicio è che si possa trovare una collocazione definitiva, ci stiamo lavorando. Abbiamo individuato la zona di Rozzano, per cui il club che ha esteso fino al 2025 il contratto di esclusiva con la società proprietaria dei terreni. Poi c'è questa proposta da parte del sindaco di consegnare un progetto di riqualificazione dello stadio di San Siro. Vedremo un attimo, ma adesso è un po' prematuro".

Champions League obiettivo principale per la prossima stagione. "Non dobbiamo porci limiti. Siamo l'Inter, rappresentiamo un club storico. C'è da grande orgoglio per la seconda stella, l'obiettivo da perseguire è essere competitivi sempre".

Leggi qui le dichiarazioni integrali di Marotta


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