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Mani Cuadrado e VAR: cosa dice il protocollo? L'errore è di Rocchi

di Marco Conterio

Quando interviene il VAR? Il fallo di mano di Juan Guillermo Cuadrado che ha interrotto l'azione offensiva dell'Atalanta, non ravvisato dall'arbitro Gianluca Rocchi, è al centro della discussione. Diamo così uno sguardo al protocollo per capire meglio.

"Infrazione della squadra attaccante nel costruire l’azione che ha portato alla segnatura o nel segnare la rete (fallo di mano, fallo, fuorigioco, ecc.)

"Se il gioco prosegue dopo un episodio che poi viene riesaminato, qualsiasi provvedimento disciplinare assunto / dovuto durante il periodo susseguente l’episodio non viene annullato, anche se la decisione iniziale viene cambiata (tranne il caso di un’ammonizione o un’espulsione comminata per aver interrotto un attacco promettente o un DOGSO)".

"Per decisioni/episodi relativi a reti, calcio di rigore/non calcio di rigore ed espulsioni per DOGSO potrebbe essere necessario rivedere la fase di gioco d’attacco che porta direttamente alla decisione / all’episodio; ciò può includere le modalità con le quali la squadra attaccante ha guadagnato il possesso del pallone. Le Regole del Gioco non consentono che le decisioni relative alle riprese di gioco (calci d’angolo, rimesse dalla linea laterale, ecc.) possano essere cambiate una volta che il gioco è ripreso, pertanto non potranno essere oggetto di revisione"

Dunque, l'errore resta di Rocchi, perché la scivolata di Cuadrado era errore durante una fase difensiva. Nessun intervento richiesto del VAR nell'occasione specifica ma uno sbaglio della quaterna arbitrale guidata dal fischietto fiorentino.


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