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Lipsia-Juventus 2-3, le pagelle: Vlahovic-Conceiçao decisivi, Douglas Luiz entra male

di Andrea Piras

Risultato finale: Lipsia-Juventus 2-3

LIPSIA (a cura di Paolo Lora Lamia)
Gulacsi 6 - L'azione che porta al vantaggio parte da una sua respinta su Fagioli. Si fa trovare pronto anche in qualche altra occasione, non avendo grosse responsabilità sui 3 gol subiti.

Geertruida 6 - Con il trascorrere del match, sale con sempre maggiore costanza sulla destra mettendo in mezzo qualche pallone invitante. Dall'87' Poulsen sv.

Lukeba 5,5 - Grande sostanza da parte sua nel primo tempo, rischiando però anche con un contatto su Vlahovic. Nel finale, non riesce ad evitare la rete di Conceicao.

Orban 5 - Dopo una prima parte di gara ordinata, sale in cattedra in negativo dormendo sul pallone sbattuto in porta a ad inizio ripresa da Vlahovic che dà il là alla rimonta della Juve.

Raum 5,5 - Dalla sua parte garantisce spinta fino all'ultimo secondo di recupero, risultando però rivedibile nel difendere su Conceicao sul 2-3.

Baumgartner 6 - Quando c'è da battagliare a centrocampo, non si tira indietro. Sulla destra, lascia spesso le luci dei riflettori a Geertruida. Dal 46' Henrichs 5,5 - Entra in campo piazzandosi in zona centrale, con Haidara spostato a destra. Non una gran ripresa da parte sua.

Seiwald 6 - Un mastino della mediana, che lotta su ogni pallone. Alterna presenza in avanti a momenti in cui si avvicina più alla sua area per aiutare in fase di non possesso. Dall'87' Vermeeren sv.

Haidara 6 - Come il compagno di mediana, si rende utile in entrambe le fasi per ribaltare l'azione da difensiva a offensiva. Dopo l'intervallo, si sacrifica a destra. Dal 75' Nusa 6 - Buon ingresso, con occasione nello scorcio finale di gara che gioca.

Simons 6,5 - Parte da sinistra per poi accentrarsi, non illuminando però - almeno in avvio - la manovra tedesca come impongono le sue qualità. Tra i migliori nella seconda parte del match.

Openda 7 - Sempre in movimento, tiene in costante apprensione la difesa bianconera. Veste i panni del rifinitore nell'azione dell'1-0, prendendo un legno nel secondo tempo e causando il rosso a Di Gregorio. Dal 90' André Silva sv.

Sesko 7,5 - Il suo primo tempo ne certifica lo status di grande attaccante. Dopo 30 minuti abbastanza anonimi, sfrutta alla grande un assist di Openda battendo Di Gregorio in uscita. Glaciale poi dal dischetto, ma la sua doppietta non basta.

Marco Rose 5,5 - Nonostante i due infortuni capitati alla Juventus, la superiorità numerica e il vantaggio trovato con il rigore di Sesko, perde una grande occasione per un colpo grosso in campo europeo.

JUVENTUS
Di Gregorio 5 - Nulla può sulla rete del Lipsia, prova ad uscire su Sesko ma l’attaccante lo scavalca con un preciso pallonetto. Nella ripresa tocca il pallone con la mano fuori area anche se va detto che fa di tutto per non colpirlo.

Savona 6 - E’ la sorpresa di formazione di Thiago Motta di questa sera. Molto attento nella fase difensiva, compie delle buone diagonali andando a chiudere all’interno dell’area di rigore e dimostrando personalità malgrado la giovane età. Dal 61’ Douglas Luiz 5,5 - Nemmeno il tempo di annotare il suo ingresso che allarga leggermente il braccio, anche se vuole proteggere il volto, e colpisce il pallone con la mano causando il rigore del 2-1.

Kalulu 7 - Scala al centro dell’area con l’inserimento dal primo minuto di Savona a destra. Gli attaccanti del Lipsia non sono certamente dei clienti facili. Provvidenziale il suo intervento su Simons e su Openda sempre nella ripresa.

Bremer s.v. - Nemmeno cinque minuti sul cronometro e deve abbandonare il campo per un problema al ginocchio. La torsione sembra essere innaturale, speriamo non sia nulla di grave. Dal 4’ Gatti 7 - Doveva giocare dal primo minuto, alla fine entra dopo quattro minuti ereditando da Bremer anche la fascia da capitano. Non sbaglia un intervento dimostrando di essere entrato in partita con la giusta mentalità.

Cambiaso 6,5 - Commette qualche leggerezza di troppo rischiando molto specialmente nella sue trequarti. Si fa sorprendere dal taglio di Sesko, su suggerimento di Openda, che va a realizzare la rete del vantaggio. Si riscatta nella ripresa servendo a Vlahovic la palla del pareggio e salvando su Silva nel recupero.

Fagioli 7 - Entra sempre nel vivo del gioco, fa girare il pallone da una parte all’altra terreno di gioco. Nel primo tempo cerca la conclusione, con deviazione di Vlahovic, che però non impensierisce Gulacsi. Partita ancora una volta da leader in mezzo al campo.

McKennie 6,5 - Nella fase difensiva gioca in linea con Fagioli ma quando attacca alza il proprio baricentro andando ad affiancare Koopmeiners in un 4-1-4-1. Prova ad inserirsi in area avversaria e da una di queste incursioni nasce il palo di Koopmeiners, spettacolare la scivolata netta sul pallone che ferma la ripartenza di Simons.

Nico Gonzalez s.v. - Al minuto otto accusa un problema all’adduttore. Prova a resistere ma alla fine è costretto ad alzare bandiera bianca. Dall’11 Conceiçao 7,5 - Come Gatti entra a freddo e ne risente un po’. Nel finale però trova il guizzo giusto che vale tre punti superando Raum e trafiggendo Gulacsi con un preciso diagonale.

Koopmeiners 6,5 - Regista alto della squadra di Thiago Motta. Fa un buon lavoro in fase di contenimento. Appena ha uno spazio per colpire cerca la conclusione. Ad inizio ripresa colpisce il palo al termine di una grande azione corale.

Yildiz 5,5 - La 10 bianconera è certamente pesante di suo, in Champions lo è ancora di più. Appena ha il pallone fra i piedi cerca sempre di puntare l’avversario per cercare l’ingresso all’interno dell’area di rigore avversaria ma non incide. Dal 61’ Perin 6,5 - Entra e deve subito viene battuto da Sesko sul rigore del momentaneo 2-1. Nel finale viene praticamente bombardato ma mette in campo reattività e riflessi bloccando la porta.

Vlahovic 8 - Quattro gol in due partite. Sembra essersi davvero sbloccato. La prima rete è da bomber vero quando anticipa in area Orban su cross basso di Cambiaso. La seconda è semplicemente una perla che va ad incastonarsi all’incrocio dei pali.

Thiago Motta 7,5 - Nemmeno un quarto d’ora sul cronometro ed è costretto a rivedere i suoi piani bruciando subito due cambi e due slot per gli infortuni di Bremer e Nico Gonzalez. La sua squadra non si dà per vinta e conquista tre punti importanti nonostante anche due interventi del VAR che potrebbero tagliare le gambe a chiunque.


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