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Legrottaglie sulla bocciatura di Chiesa: "Mi ha stupito molto la decisione di Motta"

di Raimondo De Magistris

Intervistato da 'Sky Sport', l'ex difensore della Juventus Nicola Legrottaglie - oggi dirigente reduce dall'avventura alla Sampdoria - s'è così espresso sul nuovo ciclo bianconero firmato Thiago Motta: "Credo che la Juventus si sia focalizzata sul progetto e andare a guardare al 2025 o al 2026 un giocatore a scadenza è l'ultima delle sue priorità. Oggi sta cercando di dare a Thiago Motta quei giocatori che si adattano il più possibile velocemente a quello che lui cerca, perché altrimenti non servirà una sola sessione di mercato, ma forse nemmeno due.

Per quello che ho visto nelle prime due partite già si vede la mano del nuovo allenatore, si vede un'idea. Poi dal trasferirla sul campo ci sarà un processo, ma già si vede quali difficoltà può avere e che idea innovativa avrà rispetto a prima: il che non significa che sarà migliore di quella di prima, ma diversa".

Sulla gestione di Federico Chiesa, questo il pensiero di Legrottaglie: "Da tifoso preferirei che rimanesse, perché credo che sia uno dei più forti nel proprio ruolo. È davvero difficile trovare un esterno offensivo che sia ugualmente forte sia nel breve che nel lungo e a tal proposito mi ha stupito molto la decisione di Thiago Motta di bocciarlo, anche se non giudico non conoscendo i fatti dall'interno, ma sono convinto che in questa nuova Juve Chiesa potrebbe fare 20 gol".


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