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Lecce, Sansone: "Bologna, non potrei mai esultare in caso di gol. Ho sempre dato tutto"

di Alessio Del Lungo

Nicola Sansone, esterno sinistro d'attacco del Lecce, ha lasciato la scorsa estate il Bologna in seguito al mancato rinnovo del contratto. L'ex rossoblù ci è rimasto male, ma nonostante questo, come ha dichiarato all'edizione locale de La Repubblica, il suo amore per il club emiliano è rimasto lo stesso: "Ci ho passato 4 anni e mezzo, è stata la squadra in cui ho giocato di più in carriera. Sarò certamente una grande emozione tornare in quella che è stata casa mia fino a pochissimo tempo fa".

Per Sansone domenica la sfida da ex non sarà come tutte le altre: "Sono molto forti, ma non è certo una sorpresa. Già anno scorso eravamo molto in crescita come gruppo e quest'anno non è che la logica conseguenza. Ho già affrontato al Via del Mare i miei ex compagni e posso confermare che sono tosti. Ma ribadisco, per me è tutto tranne che una sorpresa il loro rendimento".

Sansone torna poi sul suo addio: "La società ha fatto delle scelte legittime, io ho sempre dato tutto per il Bologna: posso garantire che non c'è alcun rimpianto, e nessuna polemica. Sono contento per quello che è stato, ma adesso penso solo al Lecce. Nel caso di una rete in rovesciata da fuori esulterei, ma mi applaudirebbe tutto lo stadio... Scherzi a parte non potrei mai esultare se facessi gol. Sono legato al popolo bolognese e ai miei ex compagni. Li saluterò tutti prima della partita, uno a uno. Poi penserò solo al campo, è giusto così".


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