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Lecce, Liverani: "Salvezza non è irraggiungibile, la squadra è viva"

di Giorgia Baldinacci

Pareggiano Cagliari e Lecce, un punto che non sposta granché la classifica di entrambe ma che permette agli uomini di Fabio Liverani di rimanere attaccati al Genoa, la prima delle squadre fuori dalla zona retrocessione, distante appena un punto. Un risultato importante che anche il tecnico dei giallorossi accoglie con soddisfazione: "Abbiamo fatto un'ottima gara, di personalità e di calcio. Abbiamo creato occasioni limpide per andare in vantaggio, oggi sono contento da una parte perché la squadra è viva. Non pensavo di essere salvo ora ma l'importante è che i ragazzi hanno ritrovato l'idea di calcio. Sono sicuramente fiducioso. Il mezzo vuoto sono le tante occasioni clamorose fallite" sono state le sue parole ai microfoni di Sky Sport.

Avete rischiato anche di perdere...

La mentalità è giocare di squadra. Quando abbiamo subito è perché ci è mancata la gamba a centrocampo, però è giusto provare sempre a vincere, anche rischiando come oggi. È normale concedere qualcosa quando si rischia così. Queste partite però vanno vinte.

Il calendario è complicato ora?

Le prossime tre gare sono fondamentali. L'obiettivo è a pochi punti e non è irraggiungibile. Mi sono dato come limite il triplice fischio di Lecce-Brescia quando ne mancheranno tre. Ma le prossime tre ci diranno comunque dove saremo. Chi gioca per il nostro stesso obiettivo non sarà sicuramente sereno.

Dopo il Sassuolo cosa è scattato?

Ci sono dei momenti in cui guardi la squadra e vedi, pur dopo una sconfitta, che il gruppo è vivo. Il 2 agosto tireremo le somme


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