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Le pagelle della Lazio - I due conigli di Luis Alberto, Immobile dal dischetto è una sentenza

di Simone Lorini

Risultato finale: Lazio Bayern Monaco 1-0!

Provedel 6 - La più classica delle gare da "spettatore non pagante": zero parate, difficile da crederci prima della gara.

Marusic 6 - Forse il meno brillante del quartetto difensivo laziale, ma di fronte aveva comunque un gioiellino come Musiala.

Gila 7 - Si può parlare ancora di rivelazione? Lo spagnolo ha sfruttato alla grandissima l'occasione avuta dagli infortuni dei compagni titolari e lo è diventato a sua volta. Ora è imprescindibile, stasera ha fatto ancora una volta capire il perché. Dall'80' Patic sv.

Romagnoli 6,5 - Gara ordinata e senza sbavature, Kane gli sfugge in un paio di occasioni ma oggi l'attaccante del Bayern era in versione 'polveri bagnate': buon per la Lazio.

Hysaj 6,5 - Solita gara di concretezza disarmante dell'albanese, che copre le spalle a Felipe annullando totalmente uno degli spauracchi bavaresi come Sanè. Dal 60' Lazzari 6 - Agisce con ordine senza strafare, attento soprattutto a dare continuità all'ottimo lavoro difensivo del compagno.

Cataldi 6,5 - Gara di regia sapiente da parte dell'italiano, che questa partita non la doveva neanche giocare. Chiamato in causa all'ultimo secondo fa il 'Vecino' senza nessuna difficoltà.

Guendouzi 6,5 - Viene da chiedersi perché non giochi già in una delle prime 4-5 squadre del mondo. Sotto i limiti che gli sono costati l'occasione all'Arsenal, c'è un gran giocatore.

Luis Alberto 7 - Delizia la platea già nel primo tempo quando gli mancano però le giocate decisive, arriveranno nella ripresa. Prima una verticalizzazione a servire Isaksen in area coi giri contati, poi la gestione oculata del contropiede che porta al rigore. Due conigli dal cilidro niente male per il Mago. Dall'81' Kamada sv.

Isaksen 7 - È il più in palla e lo si vede subito: atleticamente una spanna sopra tutti i compagni, quando parte anche un atleta superbo come Guerreiro fa fatica contenerlo. Errore pesante in apertura di primo tempo, si fa perdonare col rigore conquistato anche se i suoi meriti si fermano molto prima dei demeriti di Upamecano. Dal 74' Pedro sv.

Immobile 7 - Mette la sua esperienza al servizio della squadra, tornando spesso per dare un riferimento alla manovra a costo di rinunciare a qualche scatto in campo aperto. Dalla sua irresistibile serpentina in area nasce il rigore da lui stesso realizzando in modo glaciale: le statistiche dicono che quando Ciro inizia la rincorsa dal dischetto la Nord può esultare. Dal 74' Castellanos sv.

Felipe Anderson 6 - Sarri lo dirotta sulla fascia che meno ama e lui lo ripaga con una partita perfetta dal punto di vista difensivo e inevitabilmente più scarica sull'altro fronte.

Allenatore: Maurizio Sarri 7 - Incarta Tuchel, giocando una partita atipica (per lui): la sua Lazio aspetta, aspetta, aspetta e quando il Bayern sbaglia, cioè spesso, riparte con le proprie frecce bicolori. La studi, la prepari, raramente riesci anche a giocarla esattamente come l'avevi pensate: è una delle rare volte in cui tutto va come da copione, anche se le insicurezze dei bavaresi giocano certamente un ruolo enorme nel successo biancoceleste.


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