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Le pagelle della Lazio - Guendouzi e Dia preziosi, segnali di vero Isaksen

di Dennis Magrì

TORINO-LAZIO 2-3
(8’ Guendouzi, 60’ Dia, 69’ Adams, 89’ Noslin, 92’ Coco)

Provedel 6,5 - Nel primo tempo è prodigioso sulla conclusione forte e violenta di Ilic: in volo nega la gioia del gol al centrocampista del Torino. Si ripete poco dopo sul colpo di testa di Zapata. Non può nulla, invece, sul colpo da biliardo di Adams.

Lazzari 6 - Quando accelera crea un po’ di problemi dalle parti di Sosa, il quale risparmia invece qualche corsa all’indietro al terzino biancoceleste. Ma è più una prestazione di contenimento e se la cava

Gila 6,5 - Prestazione sontuosa, ruvida e di personalità al centro della retroguardia. Contro Zapata fa valere il fisico e spesso i duelli li vince lui.

Romagnoli 6,5 - Segue con attenzione i movimenti di Sanabria e spesso tende anche ad anticiparlo. Sempre puntuale nelle chiusure.

Tavares 7 - Un urugano sulla fascia, in grado di spazzare via chiunque si presenti di fronte. Passa in mezzo a quattro con una facilità disarmante e nel primo tempo confeziona anche l’1-0 di Guendouzi. È implacabile. Poco dopo l’ora di gioco cala un po’ come è ovvio che sia (Dal 69’ Pellegrini 6 - Meno propositivo rispetto al compagno, ma a lui nel finale Baroni chiede soprattutto attenzione in fase difensiva. Eppure pennella un cross da cui nasce l'1-3).

Rovella 6,5 - Si abbassa spesso sulla linea di difesa per dare il via alla manovra. È il padrone del centrocampo biancoceleste, tocca tanti palloni e con qualità.

Guendouzi 7 - Trova il primo centro con una specialità della casa: l’inserimento senza palla. Anche lui, come Rovella, sembra galvanizzato dal modulo a due mediani. È ovunque, gioca a tutto campo.

Isaksen 6,5 - Non particolarmente “effervescente”, ma comunque sempre pronto a dare il suo contributo negli ultimi trenta metri come in occasione dell'assist per Dia dopo una splendida giocata. Baroni ci punta, sta ripagando con dedizione e personalità (Dal 69’ Tchaouna 5,5 - Non dà la scossa negli ultimi trenta metri a difesa avversaria stanca).

Dia 7 - Una conclusione nel primo tempo, abbastanza innocua per Paleari. Si muove tanto tra le linee, alla ricerca del varco giusto, ma Ricci gli complica i piani. Poi, però, ha il grande merito di battere Paleari. Sempre in agguato (Dal 70’ Vecino 6,5 - Quando il gioco si fa duro, Baroni lo getta nella mischia. Lotta, combatte e mette lo zampino sul gol dell'1-3).

Zaccagni 6,5 - Partita di grande sacrificio, con tante corse all’indietro per dar manforte alla squadra. Prova da capitano. In avanti sa sempre cosa fare, creando con i suoi movimenti gli spazi per le accelerazioni di Tavares.

Castellanos 6 - Con i suoi movimenti attrae i difensori avversari allargando le maglie granata avanti a Paleari, come nell’azione del gol di Dia. Poi ha pure un paio di occasioni per lasciare il segno, ma trova l’opposizione del portiere avversario. Voto che fa oltre la lucidità sotto porta (Dal 89’ Noslin 7 - Entra e ci mette meno di un minuto per timbrare il cartellino: gol prezioso e che chiude la gara.).

Marco Baroni 7 - Che bella la sua Lazio. Gioca con costanza nei novanta minuti, sa sfruttare l'ampiezza del campo e capisce anche i momenti della partita: quando premere e quando invece far scaricare l'avversario. E poi i cambi danno ragione all'allenatore: Noslin entra e segna, assist di Vecino, Pellegrini fa partire l'azione. Può essere contento: voleva una risposta, è arrivata.


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