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Le pagelle dell'Inter - Lautaro croce e delizia, Bastoni passivo. Sanchez non incide

di Ivan Cardia

INTER-BOLOGNA 2-2
(11' Acerbi, 13' Martinez; 19' Orsolini, 52' Zirkzee)

Sommer 5,5 - Intuisce ma non può impedire al perfetto rigore tirato da Orsolini infilarsi in porta. Una statua di sale sul pareggio di Zirkzee: poteva fare di più? A molti ha ricordato l’ultimo Handanovic, non il migliore.

Pavard 6 - La rovesciata tentata alla mezz'ora è la fotografia del prossimo step da compiere: conquistato il posto da titolare, deve solo sciogliersi e prendere qualche rischio in più in fase di possesso. Tra i tanti a sbandare malamente nell'azione del pari.

Acerbi 5,5 - Primo gol in campionato con la maglia dell'Inter, pericolo pubblico per la difesa avversaria sulle palle inattive. Perde in velocità il duello con Zirkzee nell'azione del 2-2, un pasticcio difensivo clamoroso.

Bastoni 5 - Troppo passivo sull'attaccante olandese di Motta, che può girarsi, rigirarsi, prendere un caffè e decidere di non servire non uno ma ben due compagni prima di tirare in porta.

Dumfries 5,5 - Gioca una delle sue gare un po' sporche e pasticciate, con tanti errori quando la palla è tra i suoi piedi. Resta molto più basso del solito. (Dal 55' Cuadrado 6 - Recupero prezioso, per Inzaghi. Qualche dribbling di troppo, ma anche tanti palloni serviti ai compagni nell'abbozzo di forcing finale).

Barella 6 - Mezzo passo indietro rispetto alle ultime due buone uscite. Cerca spazi un po' dovunque e finisce per non essere incisivo da nessuna parte. Pochi errori, alcune buone idee: non basta.

Calhanoglu 6,5 - Cento tocchi del pallone, un abitudine. Le sue traiettorie pericolose, anche. Guida l'azione più bella e corale di tutta la partita: avrebbe meritato il gol. (Dall'83' Asllani s.v.).

Mkhitaryan 5,5 - Toglie la palla a Calhanoglu e ricaccia in gola l'esultanza di San Siro. Spremuto in questa prima parte di stagione, è uno di quelli che potrà usare la sosta per tirare il fiato: sembra averne bisogno. (Dal 76' Frattesi 6 - Il suo rientro è la miglior notizia di giornata, se non l'unica positiva, per Inzaghi. Spinge e può essere un fattore alla ripresa).

Dimarco 6 - Contribuisce a contenere Orsolini e comunque non è poco. Una bella punizione sventata dal volo d'angelo di Skorupski, sembra mancargli un po' di forza. (Dal 55' Carlos Augusto 6,5 - Entra e manda il motore a giri molto diversi dall'italiano).

Thuram 6,5 - Contribuisce ad apparecchiare il gran gol di Lautaro, dà una mano sulle palle inattive in fase difensiva. Soliti sprazzi, una nota: la sua heath map non vede tocchi nell'area avversaria. (Dal 55' Sanchez 5 - In questo momento, è l'unico e solo ricambio offensivo dell'Inter. In tal senso, alimenta tanti dubbi sul reparto. Poco incisivo, tanto lento).

Lautaro 6,5 - In doppia cifra a ottobre: la chiude, potenzialmente, col gran gol del raddoppio immediato. Una bordata d'alta scuola. La riapre, ingenuamente, quando cintura Ferguson in area. Nel secondo tempo di nuovo vicino al gol, questa volta il Toro non basta.

Simone Inzaghi 6 - Onore al merito della grande organizzazione di Thiago Motta. Conferma la formazione anti-Benfica e sembra destinato a vincere facile. Poi tutto si complica e non riesce a cambiare la storia del pomeriggio. Poco da dire sui cambi: molti migliorano la squadra, uno (Thuram per Sanchez) no ma c'è anche da fare i conti col minutaggio del francese.


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