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Le pagelle del Sassuolo - Prova sconcertante, disastro totale. Esordio choc per Bigica

di Marco Pieracci

Risultato finale: Sassuolo-Napoli 1-6

Consigli 4,5 - Il Napoli sembra quello in versione Spalletti, gli arrivano da tutte le parti: fa quello che può. Nega il poker a Kvara una prima volta, poi ne prende altri tre. Potevano essere anche di più.

Pedersen 4 - Kvaratskhelia performa sulla fascia sinistra come nei giorni migliori, imponendo subito un ritmo alto sul quale non riesce a sintonizzarsi. Ne esce con le ossa rotte.

Ruan 3 - Parte benino, poi di colpo tutte le insicurezze vengono messe a nudo da un mismatch improponibile con Osimhen. Disastroso, per completare l'opera offre sul piatto d'argento la tripletta al nigeriano. Dall'77' Kumbulla sv

Ferrari 4 - Chiusura top su Osimhen, al quale nega un comodo tap-in sotto porta, poi frana insieme a tutto il reparto. Tagliato fuori dal colpo di tacco smarcante di Anguissa, tiene in gioco Politano sul raddoppio. Arranca fino alla fine.

Doig 4 - Le continue sovrapposizioni di Di Lorenzo lo mandano letteralmente al manicomio. L'asse con Politano lo costringe a delle inutili e affannose rincorse. Non sa che pesci prendere, esce frastornato. Dal 56' Missori 4,5 - Le cose non vanno meglio.

Racic 4,5 - Rilanciato titolare dopo essere finito ai margini con Dionisi, trova la stoccata a giro da fuori esorcizzando la partenza rombante del Napoli. Mezzo voto in più per il gol, bello ma inutile. Dal 56' Volpato 4,5 - Rinvia sui piedi di Kvaratskhelia la palla del set point.

Henrique 3 - Il primo compito assegnatogli è quello di spegnere la luce di Lobotka, invece si fa abbagliare dal palleggio ipnotico del regista slovacco. Regala il terzo gol al Napoli con un passaggio orizzontale incomprensibile.

Bajrami 4 - Rimette verso il centro dell'area di rigore il pallone dal quale nasce la rete del vantaggio, sarà l'unico segno tangibile di una presenza misteriosa. Dal 77' Defrel sv

Thorstvedt 4 - Vaga per il campo correndo a vuoto, senza riuscire mai a imporsi nei duelli. Viene meno anche sul piano dell'agonismo, di solito il suo tratto distintivo.

Laurienté 4 - Cambia il tecnico, ma il refrain rimane lo stesso di tutta la stagione: non riesce a fare la differenza, sbagliando ogni volta la scelta finale da prendere.

Pinamonti 4 - Supportato poco e male, malinconicamente abbandonato a se stesso, gioca la sua partita personale in isolamento. Non ottimizza quel poco che riceve. Dall'87' Kumi sv

Emiliano Bigica 4 - Al debutto assoluto in A, dopo un paio di allenamenti con la prima squadra, probabilmente è il meno responsabile della prestazione sconcertante ma una sconfitta del genere, al netto del valore dell'avversario, rischia di complicare ancora di più una situazione già di per sé critica.


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