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Le pagelle del PSG - Mbappé senza pietà, Zaire-Emery come un veterano. Vitinha è ovunque

di Marco Pieracci

Risultato finale: PSG-Milan 3-0

Donnarumma 6 - La prima da avversario contro il Milan scorre via liscia. Giusto un'uscita spericolata e la parata di livello facile su Leao.

Hakimi 6 - Leao non è un tipo raccomandabile, la freccia portoghese lo tiene sulle spine senza però metterlo mai veramente alle corde. Dal 93' Mukiele sv

Marquinhos 6,5 - Eccellente come al solito nel gioco aereo, innata la leadership con la quale guida il reparto aggiudicandosi tutti i duelli.

Skriniar 6,5 - Tira aria di derby con Giroud da sorvegliare al centro dell'area, ma stavolta il 9 rossonero non si gira restando ai margini.

Hernandez 6 - Esce vincitore dal duello in famiglia con il fratello milanista, senza dover faticare particolarmente nel contenimento di Pulisic.

Zaire-Emery 7,5 - La carta d'identità sembra mentire, si muove come un veterano. Sontuosa la giocata con cui manda in porta Mbappé. Concede il bis apparecchiando per il terzo gol.

Ugarte 6,5 - Aggressione selvaggia sul palleggio rossonero, va in pressione con ferocia ma sa anche ragionare con la palla fra i piedi. Dal 71' Fabian Ruiz 6,5 - In gestione, mette ordine in mezzo al campo.

Vitinha 7 - Uomo ovunque, in alcune fasi della partita fa quasi l'ala sinistra per consentire a Mbappé di accentrarsi. Tante rifiniture di qualità, tra queste quella del vantaggio.

Dembelé 7 - Quando sgasa dimostra di avere una cilindrata superiore, fa passare una serataccia a Theo. Un gol cancellato dal VAR e i diritti d'autore del 2-0. Dal 71' Lee 7 - Gli bastano una ventina di minuti per colpire.

Muani 7 - Attacca la profondità, sguscia via a Thiaw gravandolo subito di un giallo. Non è un killer, ma si fa trovare pronto per il raddoppio. Dall'83' Ramos 6,5 - Meraviglioso il velo per Lee.

Mbappé 7,5 - Fuoriclasse assoluto, nessuna pietà per la squadra tifata da bambino. Fa le prove generali da fuori, in un click manda al bar Tomori e inchioda Maignan. Poi il compagno di nazionale gli nega due volte la doppietta.

Luis Enrique 7 - Ripone nel cassetto il 4-2-4 ultra-offensivo per dare maggior consistenza al centrocampo e meno vincoli tattici a Mbappé, più a suo agio nel tridente tutto francese in stile Blues. Manifesta superiorità, si prende di forza la vetta del girone approfittando del passo falso del Newcastle.


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