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Le pagelle del Milan - Giroud eroe del derby e salvatore della Serie A. Maignan saracinesca

di Gaetano Mocciaro

INTER-MILAN 1-2 - 39' Perisic, 75' e 79' Giroud

Maignan 7 - Se nel primo tempo non serve il pallottoliere è merito suo. Interventi provvidenziali e spettacolari. E visto come è finita le sue parate acquisiscono maggior valore.
Calabria 6 - Si presenta bene con un tiro la cui deviazione fa paura ad Handaovic. Ma per lunghi tratti della partita soffre Perisic, che dalla sua parte sfugge più di una volta. Uscito il croato cambia la sua storia, e quella della partita. Splendido l'assist per Giroud nell'azione dell'1-2. E si riabilita.
Kalulu 5.5 - Le difficoltà maggiori le vedi sui calci d'angolo dove fatica in modo incredibile nelle palle alte. E il gol di Perisic arriva per un suo salto a vuoto. Per il resto però si dimostra un marcatore affidabile, con Lautaro e Dzeko col passare dei minuti sempre meno pericolosi.
Romagnoli 6 - Dzeko è un cliente scomodo, barcolla un po' ma alla fine tiene in piedi la barca.
Théo Hernandez 5.5 - Dumfries lo fa dannare. L'olandese lo sovrasta nei primi minuti in occasione del gol, poi annullato. Qualche accelerata ma non si accende del tutto. Nel finale viene espulso, salterà la sfida contro la Sampdoria.
Tonali 7 - Forza fisica e tecnica, difficile togliergli il pallone. È sempre fra i migliori e quando non trova compagni in area ci prova lui a farsi giustizia da solo. Eccezionale Handanovic nel primo tempo a negargli il gol. Il pari nasce da una sua intuizione.
Bennacer 6.5 - Con Tonali forma un'ottima coppia, di garra e piedi buoni. Non è un caso che quando c'è da rimontare Pioli non si vuole privare dell'algerino. Dall'80' Krunic sv.
Saelemaekers 5.5 - È il giocatore maggiormente sacrificabile quando il Milan deve cambiare marcia nel secondo tempo. Primo tempo di solita generosità ma troppa leggerezza davanti. Dal 46' Messias 5.5 - Incide poco e ancora una volta quando ripiega dietro mostra qualche defaillance.
Kessie 5.5 - Torna dopo gli impegni in Coppa d'Africa e lo fa da trequartista atipico, utilizzato più per sporcare la manovra nerazzurra dall'alto che per inventare calcio. Fa il suo ma nel concreto il Milan patisce l'assenza di fantasia davanti. Dal 58' Brahim Diaz 7 - Maldini lo diceva nel pre-partita: "Servono soluzioni in panchina che ti possono decidere la partita". Lo prende in parola: entra e si rivela decisivo. Prima l'assist per Giroud, poi dà il la all'azione dell'1-2.
Leao 5.5 - È il giocatore di maggior estro, Inzaghi riesce a ingabbiarlo di fatto togliendo imprevedibilità a tutto il Milan. Riesce ad accendersi in un'occasione ed è subito pericolo per l'Inter.
Giroud 9 - Lotta, sgomita, vince i contrasti aerei ma per 75' la prova è frustrata dalla mancanza di pericolosità davanti. Poi ribalta il derby in 4 minuti, con un gol da rapace dell'area di rigore e da campione spalle alla porta. Che la maledizione del 9 sia finita?
Allenatore Stefano Pioli 7.5 - Voto ampiamente insufficiente per un primo tempo dimesso, con la scelta di Kessie trequartista che sembra quasi un messaggio di arrendevolezza. Cambia tutto con i cambi ma soprattutto si vede la sua mano nella compattezza della squadra, capace di soffrire ma non mollare mai.


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