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Le grandi trattative della Sampdoria - 1984, Vialli: la genesi dei "Gemelli del gol"

di Andrea Piras

Gianluca all'anagrafe. Luca per i tifosi. L'immagine di Vialli alla Sampdoria viene accostata, e non potrebbe essere altrimenti, al periodo più florido della società guidata da Paolo Mantovani sul tetto d'Italia e ad una manciata di minuti da quello d'Europa. Attaccante completo, dotato di forza fisica ma allo stesso tempo anche di velocità, ha vissuto gli anni della giovinezza e della maturità sportiva nella città della Lanterna in compagnia del suo "gemello" Roberto Mancini con cui guidava l'attacco blucerchiato.

Ancora Juve battuta sul filo - Il suo arrivo in Liguria è stato nel 1984, anno in cui un ragazzo riccioluto di una famiglia benestante, è stato notato da Paolo Mantovani con la maglia della Cremonese. In grigiorosso Vialli segnò 12 reti in 42 gare nell'ultima stagione fra Serie B e coppa Italia. Come per Mancini, anche Vialli era nel mirino della Juventus ma Boniperti non era del tutto convinto delle qualità del ragazzo che non si era ancora misurato con il massimo campionato. Proprio nell'indecisione bianconera ebbe la sua forza l'offerta blucerchiata con Mantovani che contattò il suo amico Luzzara, patron dei lombardi, e offrì il Marziano Alviero Chiorri più un conguaglio e la concorrenza, anche in questo caso, juventina fu battuta.

Dalla Coppa delle Coppe allo Scudetto - I primi due anni con Bersellini furono caratterizzate da più ombre che luci anche se i gol non tardarono ad arrivare dopo il suo esordio in blucerchiato, ironia della sorte, contro la sua ex Cremonese. 17 reti fra campionato e Coppa Italia, che fu alzata al cielo nel 1985 dopo il doppio successo in finale contro il Milan e con gol proprio di Vialli. Ma la vera svolta arrivò con l'arrivo di Vujadin Boskov. Da lì fu un'escalation esaltante per lui e per la Sampdoria che vinse, anche grazie alle sue reti, scudetto, Coppa delle Coppe - vinta a Gotemborg contro l'Anderlecht 2-0 con una sua doppietta - e ancora due Coppe Italia. La ciliegina che non è arrivata fu la Coppa dei Campioni, persa 1-0 in finale contro il Barcellona, nell'ultimo anno prima del suo trasferimento alla Juventus. La scorsa estate la trattativa con il gruppo CalcioInvest per l'acquisto della Sampdoria fallita di un soffio. Un ritorno che sarebbe stato un sogno che si realizzava per i tifosi. Che sempre porteranno nel cuore le gesta di Gianluca, o meglio Luca, Vialli.


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