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Lazio, missione vendetta con il Feyenoord: Sarri chiede l’inferno. Kamada con Luis Alberto?

di Riccardo Caponetti
Fonte: Dall’inviato a Roma

Vendetta, in primis sportiva. Ma anche personale, perché il bicchiere di pipì dell’anno scorso non lo ha dimenticato, così come il trattamento di due settimane fa. Alla vigilia di Lazio-Feyenoord, gara fondamentale per il gruppo E (olandesi avanti di 2 punti), Sarri suona la carica: “A Rotterdam hanno vinto e ci hanno preso per il culo. Domani non sarà tutto esaurito lo stadio? Quanti sono sono, spero sia un inferno l’Olimpico”. Un messaggio chiaro alla squadra, di non dimenticare quanto accaduto due settimane fa, e all’ambiente, che domani dovrà spingere il gruppo. Non ci sarà però il tutto esaurito: complice il caro-prezzi e il derby alle porte, saranno in 40 mila sugli spalti questa sera. Anche per riscattare l’eliminazione dell’anno scorso dall’Europa League, sempre a Rotterdam per mano degli olandesi di Slot, avversari quanto mai indigesti per Sarri.

Per questo è sembrato più teso e concentrato che mai il Comandante ieri pomeriggio. Sa quanto è fondamentale questa settimana: oggi e domenica il derby con Mourinho. La Lazio si gioca tanto, non tutto. Sarri comunque non fa calcoli e, anche per degli infortuni, schiererà i migliori. Come Luis Alberto, apparso in calo (fisiologico, le ha giocate tutte) contro Fiorentina e Bologna. Qualcuno ipotizzava potesse rimanere fuori per Kamada, ma il tecnico ieri è stato categorico: “Se sta bene, Luis è dentro”. Difficile ipotizzare che lo spagnolo gli dica di non essere in forma, quindi il 10 sarà titolare. Possibile che giochi insieme a Kamada, elogiato da Sarri ma mai utilizzato nelle ultime 3 partite. Il problema non è tecnico, ma tattico: lui e Luis Alberto insieme fanno perdere equilibrio alla squadra. Possono coesistere solo con Vecino play (come accaduto con Atletico e Celtic, sempre in Champions): chissà che questo centrocampo versione Champions non venga riproposto questa notte.


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