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Lazio mai in partita a Riad con l’Inter. Hanno inciso le parole di Sarri contro la Supercoppa?

di Riccardo Caponetti

Per l’atteggiamento in campo sembrava un’amichevole precampionato, per la Lazio. Non una semifinale di Supercoppa italiana. Senza mordente, niente aggressività, errori tecnici continui. La Lazio viene surclassata dall’Inter a Riad e perde 3-0 con una prestazione anonimia: neanche un tiro in porta in 90 minuti. I tifosi dopo le parole di Sarri di condanna nei confronti della Supercoppa in Arabia temevano che la squadra non riuscisse a trovare stimoli giusti e la sensazione comune ha trovato riscontro nella realtà. Alla fine è stato come ha detto Sarri, “prendi soldi e scappa”: a Lotito vanno 1,6 milioni per la partecipazioni, sarebbero stati 5 in caso di vittoria ieri.

Ovviamente Sarri nello spogliatoio avrà usato termini e un tono diverso per parlare della Supercoppa, per caricare la squadra alla ricerca della finale. Ma l’impressione all’esterno è che la Lazio sia arrivata molto scarica all’appuntamento di Riad, come se volesse sbrigarsi a rituffarsi nella corsa al quarto posto in campionato. Certo, detto delle motivazioni e dell’aspetto mentale, va anche sottolineata la differenza di forza tra Inter e Lazio: se in campionato la squadra di Sarri con una grande prestazione aveva ridotto lo scarto (poi due errori individuali hanno spianato la strada a Inzaghi), ieri non ha funzionato nulla nei biancocelesti. Che oggi torneranno a Roma e aspetteranno, domenica prossima, il Napoli all’Olimpico: lì le motivazioni torneranno molto alte.


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