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Lazio, enigma Guendouzi tra polpaccio e discussioni con Tudor

di Lorenzo Beccarisi

In poco più di un mese è cambiato tutto in casa Lazio. L’addio di Maurizio Sarri ha aperto il vaso di Pandora, dimostrando quante situazioni delicate ci fossero a Formello. I contratti non rinnovati di Anderson, Zaccagni e Romagnoli, il futuro di Immobile, Kamada e Luis Alberto. Tutti temi caldi anche sotto la guida Igor Tudor. Con il tecnico croato però si è aperto un altro tema, forse ancor più delicato vista l’importanza nella stagione biancoceleste di Matteo Guendouzi.

Guendouzi non si allena

L’ex Marsiglia è stato senza dubbio il miglior acquisto dell’estate biancoceleste. Dopo 1-2 mesi di ambientamento, Matteo Guendouzi si è preso di prepotenza la titolarità nel centrocampo della Lazio. Per Sarri era un intoccabile, sotto Tudor ha iniziato con una panchina nel match di Serie A contro la Juventus. La scelta tecnica è stata digerita dal francese con la giustificazione dell’impegno in nazionale, anche se dopo l’assist per Marusic l’esultanza verso Tudor dell’ex Marsiglia sembrava abbastanza polemica.

Dai mal di pancia al male al polpaccio

Due gare da titolare con Juventus in Coppa Italia e nel derby in campionato, poi la scelta di Igor Tudor in vista della Salernitana di provare Guendouzi con le riserve. Nella vigilia a Formello il francese ha interrotto l’allenamento, nel giro di poche ore è arrivato il comunicato della società che parlava di un edema al polpaccio. Un edema accertato subito dopo la rifinitura e mai accusato precedentemente da Guendouzi, che da quel giovedì pomeriggio non si è più allenato a Formello. Sabato alla ripresa dopo la Salernitana non c’era, anche ieri l’ex Marsiglia non si è visto e la sua situazione è estremamente delicata. Guendouzi vuole certezze, vuole parlare con la società e avere garanzie per il futuro. In caso contrario, nel calderone della rivoluzione potrebbe finirci anche il miglior giocatore della stagione.


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