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La Roma ha Theate come primo nome nella lista. Ma prima deve cederne diversi

di Andrea Losapio

Arthur Theate continua a essere un obiettivo per la Roma. Perché il difensore belga è finito nel mirino, ma non può esserci un assalto senza prima incominciare a sfoltire un organico che presenta ancora diversi esuberi. Theate vale circa una ventina di milioni - cioè poco più di quanto speso due anni fa per prenderlo dal Bologna - ed è il primo nome per la retroguardia. Lui stesso aprirebbe al ritorno in Serie A e ha già dato il suo gradimento alla destinazione, al netto delle voci di un possibile approdo in Premier League.

Ma quali sono gli esuberi? Karsdorp è chiaramente il primo, dopo otto anni di Roma, con il Besiktas che sembra intenzionato a chiudere. Non dire gatto se non l'hai nel sacco, ma l'olandese è entrato negli ultimi dodici mesi di contratto. Per Darboe ci sono tre possibilità in B come Sampdoria, Frosinone e Salernitana. Da capire quale sarà il futuro di Bove, visto che da un suo addio - con cospicuo gruzzoletto - probabilmente dipende cosa sarà fatto nel calciomercato prossimo venturo. La Fiorentina è interessata ma reputa troppi i 18 milioni la valutazione che ne fa la Roma.

Shomurodov ha un paio di interessamenti, anche qui la Sampdoria - che però ha già in rosa Coda e Tutino come possibili titolari - e l'Hellas Verona, che sta cercando una punta. Infine Solbakken che, al momento, non è convinto dal Malmoe.


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