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La rivoluzione d'attacco del Bologna passa da Palacio, dal sogno Ibra e dall'addio di Santander

di Marco Conterio

Il Bologna, targato Sabatini, Bigon e Di Vaio, si prepara a un'estate di cambiamenti. Dove il mercato porterà a variare e non poco gli effettivi a disposizione di Sinisa Mihajlovic. Su tutti, l'attaccante: il club di Saputo, pronto a rinnovare con Rodrigo Palacio, ha messo in vendita Federico Santander. Il paraguaiano ha le valigie in mano e ora cerca una punta. Un uomo immagine come Zlatan Ibrahimovic? Possibile, anche se negli scorsi giorni è stato definito "non alla portata". Servirà che abbassi le pretese economiche, è chiaro, ma è il grande sogno di Mihajlovic, anche se la tentazione di un ritorno all'Hammarby per il calciatore c'è. La qualificazione europea potrebbe essere la chiave per convincerlo, anche se il settimo posto è s soli due punti (ma Hellas e Parma hanno una gara da recuperare).

Barrow resta, Orsolini non si svende Però l'obiettivo non può che esser quello per gli emiliani, ora che la quota salvezza è a un passo e le terzultime, Genoa e Lecce, a -9. Resterà certamente Musa Barrow, sul quale Sabatini ha detto "diventerà di livello internazionale con Mihajlovic". Arriveranno offerte per Riccardo Orsolini ma è stato proprio Bigon a dire che il Bologna non avrà la necessità di svendere i migliori. Davanti sarà così. Con l'obiettivo di un grande nove e Palacio pronto alla firma. E un Barrow pronto a esplodere.


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