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La proposta di Luigi De Laurentiis: "Facciamo un Play to Survive sul calcio italiano"

di Ivan Cardia

Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, ospite del forum "Il Calcio che l'Italia si merita", organizzato dal Corriere dello Sport, ha parlato delle possibili innovazioni a livello di media: "Il calcio è intrattenimento, partiamo da qui. I giovani guardano le partite come un terzo schermo, completamente interrotti dallo spettacolo in ciò che fanno. Il problema non è la qualità del prodotto, dove si può solo migliorare, ma la raggiungibilità: troppe persone non sanno come vedere la partita del Sassuolo o del Palermo. Questo è il problema: oggi con Spotify un ragazzo siciliano può ascoltare un cantante siciliano a New York. Questo oggi nel calcio non è possibile. Se si potesse creare un nostro canale, per poterlo vendere nel mondo, sarebbe importante. Drive to survive, su Netflix, consente di appassionarsi alla Formula 1 e alle singole squadre. Un play to survive consentirebbe a tutti i tifosi di appassionarsi e legarsi ad altre realtà".

Suo padre fu uno dei promotori, poi abbandonò il progetto.
"Il problema è che qui ci sono venti, o sessanta, o cento personalismi difficili da gestire. Magari è utopia, ma va trovata quella piattaforma: se Dazn venisse comprata da un global che distribuisce il prodotto live ovunque, ci potremmo trasferire lì".


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