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La Lega sfida il Covid col nuovo protocollo. Il motivo? Sempre lo stesso: calendario intasato

di Tommaso Bonan

La Lega calcio, dopo un Consiglio straordinario in videoconferenza, ha confermato la linea all’unanimità: nessun rinvio, si va avanti anche se la prima di ritorno sarà quasi dimezzata e già tre gare della seconda, in programma domenica, salteranno. In Via Rosellini - sottolinea il Corriere della Sera - vogliono sfidare il virus: il motivo è il solito, il calendario intasato, senza date per recuperare. La Lega intende perfezionare un protocollo simile a quello dell’Uefa, che stabilirà l’obbligo di giocare se un club ha almeno 13 giocatori a disposizione, compreso un portiere, anche pescando nella Primavera. E ricorrerà al Tar contro i provvedimenti delle Asl che non tengono conto delle disposizioni sulle quarantene della circolare ministeriale del 30 dicembre: una strada tutta in salita.


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