.

La Juventus cerca il rinnovo di Vlahovic spalmando: ma è un'impresa difficile

di Andrea Losapio

La Juventus sta cercando di avere un dialogo con Dusan Vlahovic per rinnovare il contratto in scadenza al 30 giugno del 2026. È una situazione tutt'altro che semplice, perché nell'accordo firmato nel gennaio del 2022 c'era uno scatto di stipendio molto importante, a partire dal luglio del 2024, passando dai circa 8 milioni che attualmente percepisce fino ai 12. Questo perché il giocatore, a 24 anni, poteva essere considerato nel pieno della sua maturità calcistica, facendolo diventare un uomo mercato di alto livello. Un accordo per evitare qualsiasi mal di pancia che, però, rischia di essere un problema per la Juventus prossima ventura.

Perché è evidente che in questo momento i bianconeri non possano sopportare questa cifra da dare a un solo giocatore. Anche perché ci sarebbe un altro prolungamento, quello di Rabiot, sul tavolo. Non è detto che il francese non chieda lo stesso ingaggio, visto che attualmente è il più pagato della rosa con circa 10 milioni netti all'anno. Vlahovic salirebbe parecchio sopra di lui e gli status sono importanti in qualsiasi posto di lavoro, soprattutto nel calcio. Vlahovic forse non merita, almeno in Italia, uno stipendio quasi doppio di Lautaro Martinez. Anche alla Juventus lo sanno, ma possono fare poco.

Così la Juventus vorrebbe allungare la scadenza di Vlahovic al 2028, se non al 2029, magari facendogli fare sì uno scatto di stipendio, ma non così alto. Dai 12 milioni passare ai 9 più bonus, magari per arrivare a dieci. Cinquanta milioni in cinque anni invece che ventiquattro in due. Il problema è che Vlahovic è giovane e ha davanti a sé la possibilità di svincolarsi a 26 anni e firmare un altro contratto ricchissimo. Insomma, la situazione è spinosa e la Juventus dovrà capire cosa fare entro l'estate. Perché poi si entra negli ultimi due anni di accordo: come si è visto con la Fiorentina, sarebbe molto difficile monetizzare al massimo.


Altre notizie