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La Juventus avrà il suo centravanti fino a fine stagione. Poi quale futuro per Gonzalo Higuain?

di Simone Bernabei

La sfida stravinta contro il Lecce dalla Juventus è servita anche per rivedere in campo Gonzalo Higuain. Buon per il Pipita, reduce da un periodo complicato dovuto ai problemi di salute della madre e alla pandemia da Coronavirus, ma pure per Maurizio Sarri che col rientro a pieno regime del Pipita risolverà diverse beghe tattiche riguardanti l'attacco bianconero. La rete segnata dopo pochi secondi dal ritorno in campo, poi, sarà servita a dare morale e fiducia in vista di un denso finale di stagione. In campionato e in Champions League.

Higuain titolare della Juve, ma il futuro resta un rebus - Per le 10 restanti partite di campionato e per la Champions League, sperando che la Juve possa arrivare alle Final Eight di Lisbona battendo il Lione, Gonzalo Higuain c'è e ci sarà. Il rientro del Pipita permetterà a Sarri di non dover chiedere sacrifici tattici a Ronaldo, che così sarà libero di partire da sinistra. E alla squadra di avere un punto di riferimento certo là in area di rigore. Ma il futuro come detto resta tutto da scrivere: il matrimonio con la Juventus pare sempre più indirizzato verso la conclusione, a prescindere da come finirà questa stagione. Le squadre interessate ovviamente non mancano: in Premier si era mosso il Wolverhampton, in MLS l'argentino è nome seguito da Los Angeles Galaxy e DC United. E poi c'è il suo River Plate, là dove tutto cominciò. Il problema, per tutte queste squadre, è uno e uno solo, ovvero l'ingaggio percepito dal Pipita che a Torino guadagna oltre 7 milioni a stagione. In situazioni del genere si cerca di trovare la quadra con la spalmatura dell'ingaggio, ma la cifra complessiva appare comunque fuori portata per qusi tutte le squadre segnalate.


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