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La grande partita di Gianluca Rocchi, protagonista di Inter-Juve

di Andrea Losapio
Fonte: Dall'inviato a San Siro

Gianluca Rocchi ha avuto un approccio, per Inter-Juventus, che in pochi hanno avuto negli ultimi anni. Niente isteria, chiarezza massima, pochissimi cartellini fino alla fase finale del match. Basti pensare che il primo giallo è arrivato a cinque minuti dalla fine, escludendo quello di Alex Sandro: il brasiliano è stato però ammonito per un comportamento antisportivo, non per un fallo di gioco.

GIUSTE LE VALUTAZIONI - Al di là del fuorigioco di Dybala sull'ipotetico 1-2 di Cristiano Ronaldo, festeggiato ma non vidimato causa intervento del Var, Rocchi vede subito il fallo di mano di De Ligt, anche se dal vivo i dubbi potevano essere molteplici, confortati dalla prima visione del filmato che vedeva Lautaro Martinez toccare con il braccio. Sembrava potesse essere l'inizio di un capitolo lunghissimo, non lo è stato. Bravo a sorvolare su alcuni contatti veniali (Godin su Dybala, Brozovic su Bentancur), nel finale tira fuori anche i cartellini.

VITTORIA FINALE - Per una volta Inter-Juventus non avrà un problema arbitrale, uno strascico che c'è quasi sempre, da una parte o dall'altra. Stavolta è più semplice parlare di tattica, dei 24 passaggi prima del gol di Higuain, dell'errore di Lukaku a un minuto dalla fine, del palo di Vecino. E questo è il miglior biglietto da visita per un arbitro: non essere protagonista delle solite lamentele.


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Lunedì 06 Maggio 2024