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L'Italia in zona arancione e rossa: cosa cambia per lo sport e i centri sportivi

di Ivan Cardia

L’Italia cambia colore e da lunedì nessuna regione sarà in giallo. Unica bianca la Sardegna, le altre saranno ripartite tra la zona arancione e quella rosa, in cui saranno incluse ben dieci regioni più Trento. Ma qual è impatto per quanto riguarda lo sport?

In zona arancione - L’attività sportiva o motoria all’’aperto è consentita, anche presso aree attrezzate o parchi pubblici, purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. Restano chiaramente chiuse palestre e piscine, ma è possibile frequentare centri e circoli sportivi. Sospesa tutta l’attività sportiva dilettantistica di base, scolastica e di avviamento relativa agli sport di contatto.

In zona rossa - La situazione cambia drasticamente: non è consentito svolgere attività sportiva o motoria neanche nei centri sportivi all’aperto. Si differenzia tra attività motoria e sportiva: è possibile svolgere la prima (per esempio, la classica passeggiata) con obbligo di mascherina e soltanto in prossimità della propria abitazione. La seconda (corsa, bici, fitwalking) è consentita in forma individuale ed esclusivamente all’aperto, senza obbligo di mascherina (da portare con sé).


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