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L'ex presidente del Carpi: "Giuntoli giusto per la Juve. Chi tratterà con lui deve preoccuparsi"

di Alessio Del Lungo

Stefano Bonacini, ex presidente del Carpi che decise di puntare su Cristiano Giuntoli, ha rilasciato un'intervista al Corriere di Torino nella quale ha spiegato il perché della sua scelta all'epoca: "Empatia. Parlammo e mi fece una grande impressione, non le so dire una cosa in particolare: vado a pelle. Dissi ai miei soci: 'Se mi sbaglio, rimetto le deleghe'. Voleva sapere anche il modo in cui era tagliata l'erba, lavora 24 ore al giorno".

Bonacini parla anche del personaggio Giuntoli e delle difficoltà che potrebbe avere nell'ambiente Juventus: "Sono sicuro che sia l'uomo giusto. A lui devi solo dire il budget e poi lasciarlo fare. Dovranno preoccuparsi quelli che dovranno trattare con lui, non Cristiano... Non entro nel merito del suo possibile rapporto con Allegri, ma non è un mangia-allenatori, anzi. Pure se vincesse la Champions comunque, non sarebbe un'impresa unica come quella che fece con il Carpi".


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