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L'ex interista Ciardi: "Mi chiamo Alessandro in onore di Del Piero. Sogno di vincere un Mondiale"

di Alessio Del Lungo

"Mi chiamo così in onore di Del Piero. Sogno di vincere un Mondiale come lui". Ambizioni importanti quelle di Alessandro Ciardi, centrocampista dell'Italia Under 18 e del Salisburgo, che si è raccontato a Cronache di Spogliatoio: "Durante la mia adolescenza non ho mai visto la Nazionale giocare un Mondiale. Mi ha dato una voglia in più: voglio arrivarci e far sì che questo non accada mai più. Il mio sogno è vincere il Mondiale come ho già detto. Quando abbiamo trionfato all'Europeo sapere che ero una piccolissima parte della maglia Azzurra mi ha reso orgoglioso".

Perché lei ha deciso di andare a giocare al Salisburgo?
"Ho scelto l'estero per ampliare la mia cultura calcistica. Sono nella seconda squadra, in Serie B austriaca, il calcio dei grandi".

Qual è il suo idolo?
"Paulo Dybala è un modello: è uno dei pochi che ancora si prende la responsabilità di prendere il pallone e giocare. Al Salisburgo comunque ci sono tanti esempi virtuosi: Haaland, Sesko, Adeyemi, Upamecano e tanti altri. Ci ricordano spesso dei loro percorsi dentro al club".

Con le lingue come si è organizzato?
"Faccio la scuola online dall'Italia, ho imparato l'inglese e ora mi sono messo sotto con il tedesco. Il Lipsia è una squadra internazionale".


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