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L'emergenza al contrario: Allegri è obbligato a (non) fare delle scelte in difesa per il Milan

di Marco Conterio

A meno di Allegrate dell'ultimo minuto, Federico Gatti, Gleison Bremer e Daniele Rugani dovrebbero essere i tre difensori pronti a provare a fermare il Milan. Senza grandi alternative per non dire... Nessuna. Tra due sere la Juventus giocherà la sfida da altissimi piani contro i rossoneri di Stefano Pioli ma l'infermeria è piena, in ogni posizione. Col 3-5-2 studiato da Massimiliano Allegri, però, ci sono ben poche alternative. Danilo, leader e capitano della Vecchia Signora, si è fermato per infortunio e dunque non ci sarà e si aggiunge alle assenze di Mattia De Sciglio e di Alex Sandro.

Difesa obbligata
Così non ci sono alternative. Ci sarebbe il giovane Dean Huijsen, ma Allegri lo lancerà dall'inizio in una gara così difficile? L'olandese, altro colpo dello scouting bianconero, preso a cifre bassissime dal Malaga e considerato in patria uno dei possibili e più credibili eredi di Virgil van Dijk, è ancora ai primi vagiti dell'esperienza torinese. Le assenze costringono dunque Allegri, che ha perso nel finale di mercato Leonardo Bonucci che la dirigenza ha scelto di non rimpiazzare, a delle scelte obbligate. Anzi. A delle 'non' scelte, ma a una difesa già fatta in partenza.

Un cambio schema? Difficile
A meno che... A meno che non ci sia l'Allegrata. Quale, però? Chi mettere nel caso nei tre in difesa? Manuel Locatelli 'alla Bonucci'? Andrea Cambiaso come braccetto? Sarebbero novità assolute e complicate da proporre contro il Milan. E la difesa a quattro? Non ci sono avvisaglie a riguardo, le prove per adesso sono state tutte con la retroguardia a tre. Nel caso, fuori probabilmente Rugani, ma siamo sul piano delle ipotesi. Manca poco, poi ne sapremo di più.


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