.

L'Atalanta ne fa 4 al 45'. Per il Brescia è già notte fonda, la B si avvicina

di Andrea Losapio

Partita già virtualmente chiusa al Gewiss Stadium, dove l'Atalanta ha calato il poker in mezz'ora sul Brescia, ipotecando quindi la vittoria. Per gli uomini di Diego Lopez è notte fonda.

Bastano novanta secondi a Pasalic per sbloccare la contesa, trovare il terzo gol in due partite nel derby. L'imbucata di Malinovskyi è bellissima, Chancellor è in ritardo, il croato si infila e batte Andrenacci. Il Brescia però non demorde, soprattutto con un indomito Torregrossa che scappa a Caldara e, davanti a Sportiello, gli calcia addosso. Ancora il centravanti saccheggia il difensore centrale atalantino e stavolta insacca l'1-1, all'ottavo minuto.

La Leonessa sembra attutire il colpo bene, riuscendo a organizzarsi sulle avanzate dell'Atalanta, sicuramente più tecnica. Però quando c'è spazio per Gosens è il peccato originale: uno-due con Zapata, il tedesco centra per de Roon che, al volo e di esterno destro, spedisce sul palo più lontano dove Andrenacci non può arrivare. Poco dopo è Malinovskyi, dai trenta metri, a sparare all'angolino per il 3-1. In un attimo è ancora Gosens a ricevere da Malinovskyi e centrare per Zapata che, di testa, manda sul 4-1. Sembra una partitella del giovedì per la facilità dell'Atalanta di entrare nella difesa del Brescia.


Altre notizie