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L'anno decisivo dell'ultima grande scommessa di Corsi: Colombo e un bivio da 7 milioni

di Marco Conterio

Prima il Lecce, poi il Monza, adesso l'Empoli. Il giro della provincia d'Italia prosegue per Lorenzo Colombo, adesso alla decisiva prova del nove. Letteralmente. Perché il centravanti del Milan stavolta è in prestito in azzurro, con il diritto di riscatto per i toscani e senza un contro riscatto fissato per i rossoneri. Così può essere la stagione decisiva per staccare il cordone ombelicale dalla società dove è arrivato a soli otto anni.

Numeri da predestinato
Numeri da predestinato per Lorenzo Colombo che è il primo giocatore italiano nato dal 2002 a raggiungere i 10 gol in Serie A. L'ultimo contro la Roma, rete pesantissima per un giocatore che è stata l'ennesima intuizione positiva da parte di Fabrizio Corsi e di questa nuova gestione azzurra. Una filosofia che ha portato il club a tornare a puntare definitivamente sui giovani, sui talenti, su chi è pronto per il grande salto, o su chi ha deciso di cercare il riscatto. Su chi "fa un passo indietro per farne due avanti", come ha detto Mattia De Sciglio. Colombo è a quello decisivo.

7 milioni per il futuro
Il braccio di ferro estivo col Milan, alla fine, ha visto gli azzurri 'spuntarla'. Perché il riscatto è fissato a cifra non certo low cost per un club come quello di Corsi ma 7 milioni per un talento come il 2002 di Vimercate possono essere assolutamente un affare. Per adesso, 4 gare tra Serie A e Coppa italia, 2 gol e 1 assist. L'anno di Colombo? La prova del Nove per adesso ha risposte solo positive.


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