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Koulibaly, la clausola e la certezza. Il Napoli ripartirà da lui

di Raimondo De Magistris

Nessuno scossone, nessuna incertezza. Anche dopo l'eliminazione dall'Europa League, l'ultimo obiettivo stagionale di un Napoli che - a meno di suicidi - chiuderà questa Serie A al secondo posto in classifica, Kalidou Koulibaly non ha tentennato sul suo futuro. Anche se le opportunità non mancherebbero, anche se ogni giorno al suo procuratore Fali Ramadani arrivano chiamate e sondaggi. "Il prossimo anno dobbiamo fare di più", ha detto il difensore senegalese. Già proiettato sul Napoli che verrà.

La clausola da 150 milioni di euro - Nel giorno di Napoli-Arsenal, 'Tuttosport' ha intervistato Carlo Ancelotti e nel corso del botta e risposta s'è parlato anche di Koulibaly, del suo presente e del suo futuro. Durante il colloquio era presenze anche il capo della comunicazione del Napoli Nicola Lombardo, che ha fatto chiarezza sulla situazione contrattuale del difensore: "Il suo contratto scadrà nel 2023: fra due anni, nel 2021, prevede una clausola di 150 milioni di euro, ma il Napoli non ha bisogno di vendere, il presidente non vuole vendere e la questione non si pone".

Non basteranno offerte folli - Parole che mettono la parola fine o quasi sui rumors in merito al futuro di Koulibaly, nonostante un club come il Manchester United pronto a far follie pur di portarlo in Premier League. Molte offerte ufficiali furono già rispedite al mittente una settimana fa e la situazione non cambierà la prossima estate: il Napoli andrà avanti con Koulibaly e Koulibaly col Napoli. Anche se lo vorrebbe mezza Europa.


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