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Juventus-Milan, è spareggio Champions. La posizione di tecnici e dirigenti senza la coppa

di Tommaso Bonan

La Gazzetta dello Sport analizza la sfida tra Juventus e Milan, in programma domenica, dal punto di vista dei tecnici. La sorte di Andrea Pirlo è un’incognita, ma la certezza è che senza Champions sarà addio. Con la coppa una seconda opportunità può diventare un’opzione, senza qualificazione coinvolgimento possibile nella caduta di parte o totalità della dirigenza. In Europa League nemmeno Fabio Paratici e Andrea Agnelli sarebbero “al sicuro”. Meno problemi a Milano: la panchina di Pioli non traballa. Tutti, dalla proprietà ai dirigenti, concordano sulla qualità del lavoro di questi due anni: la sua posizione dovrebbe rimanere salda anche in caso di mancato arrivo tra le prime quattro. A cambiare, semmai, sarà il suo peso all’interno del club: riportare il Diavolo in Champions dopo otto anni di assenza gli garantirebbe sempre più voce in capitolo anche in sede di mercato, oltre che un maggiore potere contrattuale in chiave rinnovo (tema che non è ancora stato affrontato con la dirigenza).


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