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Juventus, c'è ancora da attendere per il rinnovo di Rabiot: Giuntoli studia dei piani B

di Paolo Lora Lamia

Adrien Rabiot potrebbe andare ai tempi supplementari. Non con la sua Francia, che questa sera debutterà all'Europeo contro l'Austria, ma per quanto riguarda il rinnovo del suo contratto con la Juventus. Una situazione che avrebbe voluto risolvere prima dell'inizio della rassegna continentale e che, invece, si sta trascinando più del previsto. Sul fronte bianconero non ci son segnali di impazienza né tantomeno di ultimatum, con il nuovo tecnico Thiago Motta che in mediana punterebbe volentieri sul suo ex compagno ai tempi del PSG.

Stando a quello che riporta La Gazzetta dello Sport, le prossime negoziazioni sul contratto di Rabiot avverranno dopo il 30 giugno, ad Europeo terminato e a scadenza (in programma il 30 giugno) già avvenuta. La Juve propone due anni da 7,5 milioni più bonus con opzione per il 2027, ma la madre procuratrice Veronique si fa attendere per una risposta definitiva.

Le alternative al francese
Se Rabiot dovesse decidere di cambiare aria e provare una esperienza lontano da Torino, la Juventus dovrà ingaggiare un sostituto. I radar sono puntati principalmente sulla Ligue 1: da Yossouf Fofana del Monaco a Khephren Thuram del Nizza, entrambi con il contratto in scadenza nel 2025 e con un discreto numero di squadre interessate.

Resta un discorso a parte, invece, Teun Koopmeiners. Il tuttocampista olandese dell’Atalanta, assente all’Europeo per infortunio, è sempre il primo desiderio di Giuntoli e Thiago Motta. La Juventus aspetta di realizzare qualche cessione - da Soulé a Huijsen - per formulare una offerta importante e tentare i nerazzurri.


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