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Juve, si lavora per la Fiorentina: Emre Can sempre più verso il Borussia

di Giovanni Albanese
Fonte: inviato a Torino

Dalla Fiorentina alla Fiorentina. Sarri carica i suoi alla Continassa, verosimilmente con un faccia a faccia utile ad analizzare la sconfitta di Napoli prima di ogni cosa. Di motivazioni, equilibrio e obiettivi comuni se ne parlerà quanto basta, poi spazio all’attività di campo. Di parole, a volte, ne servono davvero poche. La Juve sa bene di dover fare la Juve, partita dopo partita, e domenica allo Stadium vorrà sin da subito riscattare la brutta serata del San Paolo.

All’andata, al Franchi, fu la prima uscita stagionale poco convincente dei bianconeri. Che adesso, però, hanno fisionomia e mentalità ben più vicine a quelle vorrebbe imprimere il proprio allenatore. Bisogna fare i conti con il momento poco brillante di alcuni: Pjanic è alle prese con una botta alla caviglia che lo ha costretto al cambio a inizio ripresa col Napoli, Danilo è out e per questo la Juve ha bloccato la partenza di De Sciglio, ambidestro come il brasiliano e già allineato alle dinamiche di squadra.

Le ultime di radiomercato congelano momentaneamente anche Pjaca: l’operazione con il Cagliari è saltata, ci sono altri club di Serie A interessati ma a questo punto non è da escludere la permanenza. Anche perché – come ammesso dallo stesso allenatore qualche settimana fa – il croato è stato un obiettivo concreto del mercato del Napoli proprio nel periodo di Sarri, che lo apprezza tanto. Resta in partenza, invece, Emre Can: con i bonus, il Borussia dovrebbe accontentare definitivamente la Juve, la differenza tra domanda e offerta sembra essersi assottigliata di molto negli ultimi incontri. Ore decisive in questo senso.


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