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Juve, se ci sei batti un colpo. Lazio ultima chiamata prima di aprire la crisi

di Ivan Cardia

C'è chi fa notare che il ritiro sia, in realtà, una tradizione per la Juventus prima delle partite, figuriamoci di quelle importanti. Sta di fatto che i bianconeri tornano in pista presto, hanno vinto solo una partita nelle ultime nove di campionato, racimolando appena sette punti, e stasera ritrovano quella Lazio che li ha superati in una delle peggiori prestazioni stagionali della squadra di Massimiliano Allegri. L'occasione subitanea, se la Juve ancora c'è, di farle battere un colpo.

La Coppa Italia è un obiettivo. Perché consentirebbe di alzare un trofeo, anche se arriva in un momento che nessuno si aspettava così delicato. Oggi la Vecchia Signora sfiderà i biancocelesti nella semifinale di andata della competizione, si ritroverà di fronte quell'Igor Tudor che rischia di rimanere un rimpianto nella storia recente juventina. In attacco, non è un fattore di poco conto, ci potrà essere Dusan Vlahovic. A patto che gli arrivi qualche pallone giocabile.

Ultima chiamata prima di aprire la crisi. A meno che non sia già avvenuto. Il crollo della Juve, che a inizio 2024 contendeva lo scudetto all'Inter e oggi è sfilata a venti punti dai nerazzurri, è troppo lampante per negarlo. La guida tecnica, quantomeno dai tifosi, è apertamente in discussione e non pochi immaginano già un soluzione alla Lippi '99, che aveva numeri molto simili e decise di salutare. Difficile, quasi impossibile aspettarsi da Allegri qualcosa del genere. Se ancora c'è qualche possibilità che guidi la Juve nella prossima stagione, però, passa anche dal match di questa sera.


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