Juve, Giuntoli: "Calafiori un rimpianto per tutta la Serie A. Chiesa? Siamo sempre stati onesti"

Riccardo Calafiori, trasferitosi all'Arsenal dopo un campionato straordinario con la maglia del Bologna, è un rimpianto per tutta la Serie A. Non soltanto per la Juventus. A dirlo, nell'intervista rilasciata al Corriere della Sera, è il direttore sportivo bianconero Cristiano Giuntoli, che va oltre: "Bisogna interrogarsi sul fatto di non aver avuto la forza di tenere in Italia uno come lui. Le big hanno preso tutte un difensore, ma non lui".

In Inghilterra, insieme a Calafiori, ma sponda Liverpool, è finito anche Federico Chiesa. Affare da ultimi giorni del mercato, dopo un'estate passata ai margini del progetto tecnico di Thiago Motta e dello stesso Giuntoli. Che racconta al quotidiano come ha gestito una vicenda delicata: "Siamo sempre stati onesti, con lui e con il suo entourage. Abbiamo cercato la soluzione migliore per Federico: è molto forte e gli auguro il meglio".

Vicino all'addio sembrava anche Weston McKennie, poi rimasto in bianconero. Il tema, nel suo caso, non era legato al rendimento del centrocampista statunitense, ma alla trattativa per il rinnovo del contratto, che a un certo punto sembrava a un punto morto. Poi, il via libera e il prolungamento fino al 2026: "Non è mai stato fuori dal progetto", assicura Giuntoli.