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Juve, con la difesa in emergenza serve Bremer al top. A caccia della stessa leadership di Tomori

di Simone Dinoi

La Serie A è pronta a ripartire dopo lo stop per gli impegni delle nazionali con l’appuntamento di domenica sera a San Siro fra Milan e Juventus come match di cartello della giornata. Preparazione entrate nel vivo per entrambe le squadre con tutti i calciatori rientrati e con qualche defezione da dover affrontare come Sportiello infortunatosi nelle ultime ore in casa rossonera e Chiesa, ieri ancora lavoro a parte, sempre più lontano dalla disponibilità. Due che ci saranno sono sicuramente Bremer e Tomori, pilastri di Massimiliano Allegri e Stefano Pioli.

Bremer vs Tomori: due pilastri per Allegri e Pioli.
Bremer e Tomori saranno due grandi protagonisti del big match di domenica sera fra Milan e Juventus, sfida che li vedrà cominciare dal primo minuto per guidare le due linee difensive. Entrambi sono due perni per gli allenatori e a raccontarlo sono anche i numeri di questo avvio: 8 partite su 8 da titolare, con soli 6 minuti saltati nel finale di gara di Bergamo per via di qualche crampo, per il brasiliano, 7 su 8 (più 2 su 2 in Champions League) invece per l’inglese con il solo derby con l’Inter saltato che risulta anche l’unica gara non vinta dai rossoneri in Serie A. Due certezze, due colonne, due appigli dall'alto delle loro capacità e della loro, che non è mai un dettaglio, integrità fisica.

Bremer deve diventare quello che è Tomori per il Milan.
Con Danilo e Alex Sandro fermi ai box per i rispettivi infortuni, Madama, oltre che a due terzi della difesa titolare, deve rinunciare a leadership ed esperienza nel reparto arretrato. Dei tre di inizio stagione l’unico che presenzierà in quel di San Siro sarà il terzo verdeoro Bremer a cui la Juventus tutta chiede, in questo momento ma anche in proiezione futura, di diventare quello che Tomori è ora per il Milan: un punto di riferimento, un usato sicuro, un leader, in primis, per la linea difensiva ma in generale per la squadra tutta. Con vista su un rinnovo di contratto pronto a essere discusso per allungare il rapporto cominciato poco più di un anno fa e legare ancor di più l'ex Torino al club bianconero.


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