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Jankto sulle parole di Abodi: "Le generazioni più anziane non hanno capito certe cose"

di Alessio Del Lungo

Jakub Jankto si apre a 360 gradi a L'Equipe e parla del coming out che ha fatto nel febbraio 2023: "Se sono un giocatore diverso da quando l'ho fatto? No, sono sempre lo stesso, non è cambiato nulla, perché ho sempre fatto distinzione tra la mia vita personale e il mio lavoro, cioè lo spogliatoio, il campo, lo stadio. Forse sarei cambiato se ci fossero state reazioni negative in tribuna, ma non è andata così".

E lei è una persona diversa?
"Il coming out ha cambiato alcuni aspetti della mia vita, non mi nascondo più, faccio coming out come voglio, penso di essere stato da esempio per tante persone, perché da allora va tutto molto bene. Ma non mi sento diverso, sono ancora quel bravo ragazzo".

Alla fine l'unica reazione negativa al suo ritorno in Italia è stata quella del ministro dello Sport Andrea Abodi, che ha detto: "Rispetto le scelte individuali, ma no, non mi piace l'ostentazione".
"Le generazioni più anziane non hanno ancora capito certe cose (Abodi ha 64 anni, ndr). Ovviamente non ero d'accordo, soprattutto perché non sono uno che si mette in mostra. Due settimane dopo è venuto a Cagliari e ha voluto vedermi per chiarire le cose, ho apprezzato l'approccio".

Clicca qui per leggere tutta l'intervista integrale a Jakub Jantko.


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