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Italia-Grecia, i voti ai tecnici: Van 't Schip fa quel che può, Mancio ok

di Andrea Losapio

Tatticamente non c'era possibilità di cambiare granché per i due tecnici, con l'Italia superiore nel possesso e costretta quindi a vincere, mentre la Grecia tenta di difendersi al meglio, per poi ripartire in contropiede. Il due a zero finale non dà giustizia al buon match degli ellenici che, forse, avrebbero meritato un gol viste le tre occasioni create.

ROBERTO MANCINI 6 - Non modifica niente, pure con una retroguardia senza Chiellini, Florenzi e Palmieri. Però, pur non buttando mai via la palla, non riesce a trovare il pertugio giusto, con un primo tempo al piccolo trotto, diciamo pure sonnecchiante. Non deve inventarsi granché nel secondo tempo, perché Koulouris grazia Donnarumma, poi Verratti e Insigne inventano. Tiene dentro Immobile sperando in un gol che non arriva, poi Bernardeschi chiude la gara. Normale amministrazione, però settima vittoria consecutiva.

JOHN VAN 'T SCHIP 6,5 - Sa di essere inferiore, sia per caratura internazionale che tecnicamente. Quindi decide di chiudere ermeticamente il centro, lasciando magari un po' più spazio a Spinazzola, ma nel primo tempo non subisce nemmeno un tiro in porta, se non deviato. Meglio la difesa senza Manolas e Papastathoupoulos, non era scontato. È anche sfortunato perché Koulouris avrebbe due occasioni, ma le fallisce entrambe.


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