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Italia, difesa da reinventare contro la Macedonia: Mancini senza il quartetto tipo

di Ivan Cardia

I grattacapi principali, per Roberto Mancini, sono in difesa. Inizia oggi l'avvicinamento della Nazionale italiana alla sfida con la Macedonia del Nord, la prima di due che - si spera - dovrebbero portare gli azzurri ai Mondiali di Qatar 2022. L'infortunio di Giovanni Di Lorenzo, sostituito da De Sciglio e non Calabria, ha messo ulteriormente in difficoltà il commissario tecnico in un reparto a dir poco cruciale.

Senza il quartetto titolare? A oggi, Mancini non potrebbe schierare quella che sulla carta sarebbe la difesa tipo dell'Italia. A sinistra manca da tempo Spinazzola, al centro Bonucci non gioca dal 26 febbraio e Chiellini è appena tornato in campo per appena quarantacinque minuti. Dei due bianconeri, l'unico che potrebbe partire dall'inizio contro Elmas&Co è proprio Chiellini, ma non è da escludere - anzi - la coppia formata da Acerbi e Bastoni, con Luiz Felipe principale alternativa.

Sulle fasce. Detto di Di Lorenzo e Spinazzola, i terzini dovrebbero essere due che l'Europeo l'hanno vinto. A destra il favorito è infatti Florenzi, che al Milan fa la riserva di Calabria; a sinistra c'è Emerson Palmieri: 28 presenze con il Lione in stagione, a Wembley ha quantomeno già dimostrato di poter reggere il testimone del romanista. La concorrenza porta rispettivamente a De Sciglio e Biraghi.


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