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Inter, prudenza ed Eriksen. Conte sta già pensando alla Juventus

di Alessandro Rimi
Fonte: Inviato a Milano

Il calcio è strano e tutto può succedere, ma l’occasione per puntare alla Juventus - che ieri a Lione è parsa irriconoscibile - al top della condizione e con il numero di acciaccati ridotto ai minimi termini, per Antonio Conte è troppo ghiotta. Ecco perché, dopo il 2-0 in Bulgaria contro una squadra che onestamente è davvero poca cosa (zero tiri verso la porta di Padelli a Razgrad), stasera nella desolazione assoluta di San Siro l’Inter andrà col pilota automatico per risparmiare ogni risorsa possibile. Certo, per Christian Eriksen e Alexis Sanchez il discorso può cambiare. Entrambi, stando all’attuale graduatoria nella testa di Conte, non saranno titolari allo Stadium. Perciò mostrarsi dentro al gioco e padroni del campo contro il Ludogorets, potrebbe far vacillare il tecnico salentino nelle scelte di domenica. Chissà. In ogni caso la parola d’ordine è: prudenza. Lasciare che il tempo scorra senza rischiare nulla. Il Derby d’Italia risulta ancora più indecifrabile dopo la prova offerta dagli uomini di Maurizio Sarri a Park OL, con tanto di ko per 1-0. Questa versione della Juventus si può battere. Conte ci pensa ogni ora, ogni minuto, ogni istante. D’accordo le parole di circostanza, ragionare di partita in partita, mantenere la guardia sempre alta, ma - porte chiuse o no - Antonio intende marciare nella sua vecchia casa per lasciare il segno. Non è forse questo, pur non direttamente contestualizzato all’incrocio con le sue origini, che ripete fin dall’inizio del torneo?


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Martedì 04 Giugno 2024