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Inter, Marotta: "Girone insidioso, faremo del nostro meglio. Mercato? Chiuso, rosa delineata"

di Simone Lorini

Beppe Marotta, ospite di Sky, parla così al termine del sorteggio dei gironi di Champions che hanno riservato ai nerazzurri le sfide con Real Madrid, Shakthar e Sheriff: "C'è un grande distinguo da fare col campionato, dove vince sempre la squadra migliore. In Champions ci sono dei condizionamenti come infortuni e condizioni climatiche, poi affrontare due squadre già incrociate nella passata stagione è qualcosa di inedito. Un grande in bocca al lupo a De Zerbi e poi c'è questo Sheriff, la prima moldava in Champions se non sbaglio, un inedito. È un girone insidioso, l'importante è arrivare all'appuntamento con la squadra migliore".

Felice di tornare al Bernabeu?
"Eh insomma, portare via punti al Bernabeu è una impresa difficilissima, il Bernabeu ha una atmosfera particolare, sarà dura".

Quest'anno avete messo in rosa giocatori più tecnici e magari la Champions potrebbe essere più agevole, considerando la squadra più muscolare che avevate l'anno scorso:
"La proprietà ci ha chiesto di reperire risorse finanziare e lo abbiamo fatto anche grazie al lavoro di Baccin e Ausilio, poi abbiamo cercato di individuare giocatori che potessero fare al caso nostro. Ci siamo riusciti anche per circostanze favorevoli. Abbiamo una rosa diversa, sostituire giocatori come Lukaku e Hakimi non è facile ma siamo felici del lavoro fatto, abbiamo un allenatore bravissimo e guardiamo al futuro con fiducia e ottimismo".

Possiamo considerare chiuso il mercato o impreziosirete ancora la rosa?
"Non ci saranno altre operazioni in entrata, la rosa è delineata e omogenea, non è stato facile sostituire Lukaku e Hakimi, ma era necessario mettere in sicurezza l'azienda in un momento di contrazione finanziaria, sono sicuri che i tifosi capiranno".


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