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Inter, Marotta alla vigilia della finale: "Speriamo che domani questo sogno diventi realtà"

di Raimondo De Magistris

L'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni di 'Sky' alla vigilia della finale di Champions contro il Manchester City: "E' un appuntamento straordinario. La squadra oggi ha fatto un allenamento allo stadio anche per toccare l'erba, è stato un avvicinamento alla serata di domani. C'è la giusta emozione, abbiamo un allenatore esperto e la società li sorregge: sono sicuro che faremo la nostra partita".

E' il momento per lei più emozionante?
"L'emozione è sempre tanta, per chi è nel calcio questo è l'appuntamento più importante. E' la sesta finale che l'Inter gioca tra Coppa dei Campioni e Champions, manca da 13 anni e saremo nella storia. Abbiamo un sogno davanti: speriamo che questo sogno si concretizzi e diventi realtà".

Tra la finalista e la vincitrice della Champions in termini di premi economici è di circa 4 milioni, è vero?
"Sì, si tiene conto di un insieme di fattori, di criteri. Ci sono un po' di fattori che andrebbero calcolati a fine partita, anche se poi vincere vorrebbe dire anche giustamente e meritatamente elargire premi ai nostri calciatori".

Quanto orgoglio c'è da parte vostra?
"Per un dirigente l'orgoglio è tantissimo, ma sono tanti anche i ringraziamenti alla parte tecnica e a tutta la società che ha supportato le attività del campo. Non è vera la logica del chi più spende più vince, ci sono anche altre logiche. E poi Inzaghi che merita una citazione particolare, otterrà ancora tanti successi. Poi i giocatori che in questi anni si sono migliorati da tutti i punti di vista".

Se tu fossi l'allenatore avresti già in mente l'undici titolare?
"Fortunatamente non faccio l'allenatore e non l'ho fatto. Simone Inzaghi è molto deciso, anche se a volte la persona saggia deve avere dubbi. E poi il nostro gruppo non è composto solo da undici giocatori e nell'arco di una partita che dura 95-100 minuti tutti devono essere presi in considerazione".

Dirai qualcosa alla squadra?
No, ci pensa Inzaghi".

E ai tifosi?
"Li ringrazio perché anche quest'anno l'Inter ha raggiunto un record di presenze. La speranza è che il sogno possa tramutarsi in realtà".


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