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Inter, Conte: "Quando si parla di me c’è sempre un però. Ma questo mi stimola"

di Tommaso Bonan

Se si parla di Conte, si parla di contropiede e si accenna al difensivista: perché? Il tecnico dell'Inter, nella lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, risponde anche a questa domanda: "Quando si parla di me c’è sempre un però: è bravo, però... Quel però mi stimola. Ho studiato tanto calcio e quando sento dire che non si inventa nulla credo sia una bugia, detta ad arte da chi non vuole mettersi in gioco. Il calcio è la mia passione, mi piace vedere le partite di allenatori che hanno un’idea. La cosa bella tante volte è rubare un’idea, tanti hanno preso da me. Quando rubi cerchi anche di farla tua quell’idea, la costruisci a immagine e somiglianza".


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