.

Inter, baby talenti nerazzurri - Magazzù sulla scia di Pina ed Esposito

di Alessandro Rimi

Personalità, cattiveria e fiuto del gol. A caccia della rete come un segugio che non perde di mira la preda fino a che non l’ha raggiunta e fatta sua. Tre anni fa l’Inter si è trovata di fronte un quattordicenne affamato di gloria e di centri, con la maglia dello Spezia addosso. Sedotto in un lampo e portato in braccio a Interello con la nove sulle spalle. Luca Magazzù è nato a Massa nell’aprile del 2003, dopo cinque anni il suo obiettivo era già quello di spingere la palla in porta quante più volte possibili.

Il club nerazzurro lo ha capito e all’alba della sua adolescenza lo ha prelevato dalla società ligure, sotto gli occhi della Juventus, mettendosi in casa un talento purissimo. Ben spiegato dalle sue 18 reti alla prima annata che hanno permesso all’Under 15 di conquistare il titolo. L’anno scorso con l’Under 17 di Zanchetta ha affinato ulteriormente il suo fiuto sotto porta e, quest’anno, sotto la guida di Chivu, si è trasformato in una vera e propria macchina da guerra.

Dieci gol (con tanto di doppietta all’Atalanta capolista), tre assist e trascinamento totale della squadra in un vortice virtuoso che vuol dire secondo posto in classifica. Un giocatore che lo stesso allenatore ritiene fuori dal comune, parecchio più avanti dei suoi coetanei. Come fu per Pinamonti ed Esposito, anche Magazzù presto si prenderà la Primavera. Con un marchio di fabbrica in effetti già ben noto anche ai piani più alti. Nazionale compresa.


Altre notizie