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Il Wolverhampton presenterà reclamo alla UEFA dopo i fatti dell'amichevole col Como

di Michele Pavese

Un'amichevole finita in rissa e che . A Marbella, durante la sfida di ieri tra il Como e il Wolverhampton, si sono vissuti momenti di grande tensione quando Daniel Podence è stato espulso per aver sferrato un pugno a un difensore biancoblù, reo di aver rivolto un presunto insulto razzista rivolto al sudcoreano Hwang Hee-Chan.

Il club inglese, al termine della partita, ha fatto sapere che presenterà reclamo formale alla UEFA: "Il razzismo o la discriminazione in qualsiasi forma sono completamente inaccettabili e non dovrebbero mai essere ignorati". Oggi è arrivata la risposta della UEFA, riportata tra gli altri anche dal New York Times: "La lotta per eliminare il razzismo, la discriminazione e l'intolleranza dal calcio è una delle principali priorità della nostra organizzazione", ha dichiarato un portavoce. "I comportamenti discriminatori non sono tollerati nelle competizioni UEFA. Qualsiasi comportamento del genere rientrerebbe nell'articolo 14 del Regolamento Disciplinare UEFA.

La UEFA continuerà la sua lotta per eliminare ogni forma di discriminazione nel calcio ma gli organi disciplinari dell'organizzazione possono prendere provvedimenti solo per incidenti che si verificano nelle competizioni UEFA". Insomma, in attesa di chiarire cosa sia effettivamente accaduto, il Como tira un sospiro di sollievo.


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