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Il terzo errore di Handanovic non pesa grazie ad Abisso. Per il futuro l'Inter pensa a Silvestri

di Simone Bernabei

A prescindere dalle valutazioni da moviola, quello di ieri di Samir Handanovic sarebbe stato il terzo errore consecutivo da parte del portiere dell'Inter. Prima a Napoli col contatto con De Vrij, poi sul tiro di Farias con lo Spezia, il numero uno sloveno è stato salvato dal fischio di Abisso, sul contatto e sul gol subito da Faraoni ieri col Verona. Nelle prossime settimane, a 37 anni, Handanovic alzerà al cielo lo Scudetto con la fascia da capitano al braccio per quello che è il suo primo titolo in carriera. Poi però, in casa Inter, sarà il tempo delle valutazioni: per la Gazzetta dello Sport la necessità di un nuovo portiere per costruire in ottica futura è evidente da tempo. E uno dei candidati, Marco Silvestri, ieri a San Siro ha fatto capire perché sia entrato nella lista degli obiettivi nerazzurra.


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