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Il silenzio di Nicolò, la convocazione di Fonseca e il mercato: scoppia il caso Zaniolo nella Roma

di Dario Marchetti

Mentre Fonseca continua a dire che con Zaniolo non c’è alcun problema, tutto quello che accade intorno al 22 giallorosso sembra dire esattamente l’opposto. Nicolò alla fine parte per Ferrara dove oggi la Roma affronterà la Spal già retrocessa, ma inizialmente sarebbe dovuta andare diversamente. Un problema al polpaccio sta tenendo fermo da qualche giorno il trequartista giallorosso e per questo Fonseca voleva lasciarlo a Trigoria. Poi durante la rifinitura perde Under per un problema all’adduttore. A quel punto Fonseca fa sostenere un secondo provino a Zaniolo che dà esito positivo e da li scatta la convocazione che fino a due ore prima era stata scongiurata per infortunio.

Dinamica quanto mai grottesca e che si aggiunge al post Instagram del calciatore di lunedì. “I’m feeling good” scriveva sui social. Tradotto: “Mi sento bene”. Un messaggio a Fonseca? La certezza non l’avremo mai, ma di una cosa siamo sicuri: Nicolò ci è rimasto molto male dell’attacco frontale subito da alcuni suoi compagni di squadra e dal tecnico dopo la partita con il Verona. E il rapporto con la squadra è peggiorato dopo anche alcuni comportamenti non esemplari del ragazzo di qualche settimana fa con la Primavera. Per oggi a Ferrara intanto è atteso un incontro tra l’entourage di Zaniolo e il Ceo Fienga che ha un ottimo rapporto con il ragazzo e al quale ha ribadito più volte la volontà di trattenerlo nella Capitale nonostante le avance di Tottenham, Inter e Juventus. In tutto questo Nicolò non ha parlato se non attraverso una storia Instagram. “Il rumore più forte è il silenzio di chi non risponde” ha scritto poco dopo che la mamma, Francesca Costa, sul proprio profilo scriveva “il silenzio degli innocenti”. Messaggi per la Roma? Forse, ma intanto stasera una prima risposta potrà arrivare dal campo.


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