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Il punto sul futuro del Milan tra Investcorp e RedBird: rischio asta per l'acquisto del club

di Tommaso Bonan

L’unica vera certezza per quanto riguarda il futuro societario del Milan è che, ad oggi, una svolta non è più imminente. Il signing con il fondo del Bahrain che inizialmente era addirittura previsto per la fine di aprile, alla scadenza dell’esclusiva - sottolinea infatti il Corriere dello Sport - è prima slittato e poi rimandato a data da destinarsi. Al di là della valutazione del club (1,18 miliardi), Elliott ha mostrato perplessità sulla struttura finanziaria che Investcorp vorrebbe mettere in piedi per l’operazione. Una parte del denaro, infatti, sarebbe legato ad un finanziamento, con l’eventualità anche di caricarlo almeno in parte sul Milan: scenario che, però, Singer non vuole prendere in considerazione.

L'ingresso di RedBird. Ed è qui - continua il Corriere dello Sport - che si è inserita la società d'investimento statunitense RedBird. L'offerta da un miliardo e passa, inoltre, sarebbe tutta in equity, con la stessa RedBird che dovrà completare una due diligence, come il fondo del Bahrain ha già fatto. A quel punto non sono da escludere ulteriori rilanci. Sia da parte degli americani sia da parte di Investcorp. E l’eventualità di un’asta, evidentemente, non potrebbe che far felice Elliott.


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