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Il punto sul futuro, ancora al Manchester United, di Paul Pogba

di Simone Bernabei

La Juventus ci ha pensato. Il Real Madrid ci ha provato. Ma alla fine ha vinto l'intransigenza del Manchester United e Paul Pogba è rimasto a Old Trafford. Come in ogni sessione di mercato, il nome del centrocampista francese è finito al centro di titoli e indiscrezioni di mercato, anche e soprattutto alla luce del contratto in scadenza nel 2021. Una deadline che però aveva una postilla che di fatto ha cambiato tutta la situazione. I Red Devils infatti avevano dalla propria la possibilità di estendere il contratto del Polpo fino al 2022, quindi per una stagione in più. Opzione lecita e scritta nel contratto, che ovviamente il club ha esercitato anche per mettere a tacere le voci. Il campo al momento non sta rendendo giustizia alle qualità del classe '93, ad oggi ha segnato solo un gol contro il Brighton in coppa di lega. Ma pian piano, col migliorare della condizione, Pogba si sta riprendendo le luci dei riflettori. Come in Champions ad esempio. Il suo ingresso in campo, a circa 25' dal termine del match, ha ribaltato l'inerzia della gara e permesso ai suoi di portare a casa una vittoria prestigiosa e fondamentale nell'ottica del girone. Una crescita graduale, quella del centrocampista che non ha mai nascosto il proprio desiderio di vincere un trofeo importante con i Red Devils. Poi, a fine stagione, ci sarà nuovamente tempo per pensare al mercato. E magari, a giugno, potrebbe essere davvero la volta buona per certificare il suo secondo addio al Teatro dei Sogni.


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